Dal costo del kWh presentato nei contratti, dai venditori e sui siti internet, a quello immediatamente riscontrabile in questa (autentica) bolletta Enel: la spesa effettiva per i kWh fatturati corrisponde non a metà, né a un terzo o a un quarto, bensì a un settimo (1/7) del totale da pagare
Dopo il molto letto ed evidentemente apprezzato “Capolavoro Eni”, scrivo questo articolo in seguito alla chiamata al Numero Verde Enel per chiarimenti sull’effettivo costo al kWh riscontrato nell’ultima bolletta (giugno 2021) di un’utenza che devo seguire per conto di mia madre anziana.
L’operatrice mi ha più volte ripetuto, come a volermi tranquillizzare: “Lei sta pagando il kWh al costo vantaggioso di 0,08€.”
Le ho quindi risposto che devo avere problemi con la mia calcolatrice, perché 0,08 x 55kWh mi dà come risultato 4,4€, quindi – chiedo – perché la bolletta ha altri 30€ di costi aggiuntivi?
Ma, non importa, crepi l’avarizia e teniamo per buono che 55kWh x 0,08 corrisponda ai 5,35€ della voce “energia mono” riportata nella sintesi degli importi fatturati, per un normale contratto “domestico residente”.
Il “problema” è che, da 5,35€ originari, la Spesa per l’Energia (A) di questa bolletta è pari a 14,83€, perché vi sono “altri importi materia energia” (cosa sarebbero esattamente???) di 9,48€.
Il costo netto per la componente energia
Ora: 14,83€ di “spesa per l’energia” diviso 55kWh corrisponde a un costo “netto” al kWh di 0,269€ (quindi non più 0,08€). Ecco qui di seguito il dettaglio prontamente inviatomi via mail dall’operatrice Enel per verificare con i miei stessi occhi di stare pagando “solo 0,08€ al kWh”.
E questo solo per la cosiddetta “componente energia”. Poi, per il trasporto dell’energia elettrica, la gestione del contatore e la spesa oneri di sistema, si aggiungono altri 14,52€ + 2,30€ + 3,17€ di totale imposte e IVA. Qui il puntuale dettaglio fornitomi da Enel.
Risultato: 55 kWh eroicamente trasportati a questa utenza a piano terra che vi assicuro non si trova in un posto sperduto in mezzo alle montagne (di cui quasi tutti, 52, nel mese di aprile, perché da maggio quel locale è stato pressoché inutilizzato!!) vengono fatti pagare 34,82€.
Il costo finale del kWh in questa bolletta Enel è, pertanto, esattamente di 0,63€
Ora mi direte: ma perché tutto questo clamore per neanche 35€?? Paga e sta zitto, come fanno tutti.
E infatti non credo di avere alternative. Ma mi sembrava opportuno, oltre che doveroso, documentare il tutto, per dire che bollette così, per locali che si usano poco o niente, ci portano alla drastica decisione di staccare oggi stesso la luce e di utilizzare neon portatili, candele o la sola luce del giorno, perché NON mi sembra così logico (o, Carissima Enel, innovativo???) pagare più di sessanta centesimi di Euro per un solo kWh.
Il “problema” è che, nella “realtà virtuale”, ci sono siti in cui vengono riportate delle tabelle orientative per far capire ai consumatori quali dovrebbero essere i costi finali ragionevoli da pagare.
Costo finale della bolletta della luce vuol dire, molto semplicemente, il totale (esclusa l’eventuale quota per il Canone televisivo) DIVISO per i kWh fatturati.
Morale della favola: sul web si consiglia di regolarsi in questo modo, mentre l’operatrice Enel mi dice: “Lei non deve fare la divisione del totale per i kWh fatturati, perché ci sono anche i coefficienti territoriali e bla bla bla…”
Per cui resta la domanda iniziale: “Cosa significa allora 0,08€ al kWh se poi aggiungete altri 30€ a una spesa energetica di meno di 5€??”
Ciao Raffaele,
complimenti per tutto quello che hai scritto e fatto notare!
Ho visto solo ora, perché sto valutando contratti…ma è uno schifo!!
Il problema non sono gli euro in più, ma il modo assolutamente NON TRASPARENTE E TRUFFALDINO che usano direi quasi tutte queste società di servizi!!! Questo denota il livello SCHIFOSO che ha il Paese Italia: LADRI!!
Tutte le condizioni che fanno sono INGANNEVOLI!!! E SAREBBERO TUTTI DA DENUNCIARE!! Tutte le Società di Luce che Gas!!! e sono tutti d’accordo con lo STATO LADRONE che abbiamo( e non faccio distinzioni politiche)!!…per non dire ALTRO!!…SAREBBE DA DENUNCIARE PER PRIMO LO STATO CHE PERMETTE QUESTO!!! MA SONO TUTTI D’ACCORDO PER TRUFFARCI!!!
È un PAESE VOMITEVOLE!!!
Tanto per dirti, io nel tuo stesso periodo ho pagato 34€ con 66KWh di consumo: e avevo mantenuto il Contratto Tutelato, senza nessun cambiamento.
Come si fa a fare delle valutazioni se viviamo in uno STATO DI DELINQUENTI!!
HO IL VOMITO!!!
E QUANDO FAI UNA MINIMA DOMANDA PER CHIARIMENTI NESSUNO SA NIENTE!!!…IN LINEA CON LO STATO LADRO E MAFIOSO CHE ABBIAMO!!!
Scusate lo sfogo!!…ma vi rendete conto che non si può fare niente di corretto e normale in questo paese!!!
Per non parlare di tantissime altre situazioni!!!…anche molto più gravi!!!
Non posso che comprendere il tuo stato d’animo. L’unica cosa che possiamo fare è informarci e studiare per saperne più di loro (e in molti casi ahimè ho scoperto che chi risponde al telefono non ha proprio un’idea chiara di ciò che prova a vendere…).
Ringrazio sentitamente per l’articolo con il quale spiega nel dettaglio come funziona veramente con le bollette Enel.
Oggi mi hanno fatto la proposta di ricevere il 30% di sconto in bolletta se firmo qui & qui ecc. Ho detto di no.
Documentandomi in rete (per quello che vale), ho notato che l’offerta vale soltanto per i primi 12 mesi, cosa che l’addetto che mi ha contattata ha evitato di dire, e non viene menzionato DA NESSUNA PARTE cosa si pagherebbe dopo.
Siamo sempre lì, limoni da spremere.
Un saluto.
Diwani
Grazie per aver letto, come consigliato a fine articolo, l’unica cosa è andare sul sito dell’Arera e, inserendo i propri consumi standard, mettersi a cercare le aziende con le quali avere le tariffe migliori (magari il più vicino possibile a quelle della Maggior Tutela). Comunque meglio attivare nuovi contratti via web che rispondendo a lì per lì a una telefonata commerciale…